lunedì 9 ottobre 2023

Le grazie che scaturiscono dalla Messa. 8: Forza spirituale, protezione dal maligno, crescita nei doni e frutti dello Spirito Santo

 

Le grazie che scaturiscono dalla Messa 
(di padre Josip Lončar)
8: Forza spirituale, liberazione dal maligno, crescita nei doni e frutti dello Spirito  Santo

 

Forza spirituale 

 All'inizio della Santa Messa, durante l'atto penitenziale, riconosciamo i nostri peccati e le tendenze peccaminose contro le quali combattiamo, talvolta senza successo.

Prendiamo anche atto della nostra poca voglia di cambiare: facciamo pochissime opere di bene, offriamo pochi sacrifici, trascorriamo troppo poco tempo con Dio e in Dio.
Riconosciamo che l’amore verso i nostri vicini è lontano dall'amore che dovremmo avere e dimostrare, che ci è necessaria la saggezza di Dio per prendere buone decisioni.
Per questo andiamo a Messa, per ricevere la grazia, per ricevere la forza spirituale di poter resistere al male e deciderci per il bene. Andiamo a Messa per incontrare Dio, affinché la sua Parola possa entrare in noi e rimanere in noi, affinché anche dopo la celebrazione restiamo in lui e la grazia di Gesù ci redima dalle tentazioni della carne e del mondo. 

Liberazione e protezione dalle influenze maligne 

Sappiamo che esistono persone che si occupano di varie pratiche occulte con le quali recano danno ad altri. Tali persone difficilmente possono nuocere a coloro che hanno costruito un rapporto personale e intimo con Dio e che sono abituati alle lotte spirituali (Ef 6,10-20).
Sicuramente le pratiche occulte possono danneggiare in vari modi, ma il problema maggiore sorge quando si cerca rimedio nel posto sbagliato. Allora, quasi sempre, si scopre il presunto colpevole dei danni provocati e si arriva a ciò che il diavolo effettivamente vuole: la condanna, il risentimento e persino l'odio, fino ad arrivare alla distruzione della propria anima.
Quando offriamo la Santa Messa per la liberazione dalle influenze maligne è importante sapere che in tale processo è necessario: perdonare sinceramente coloro che hanno peccato o che peccano contro di noi, benedirli e pregare per loro e non tentare di capire di chi si tratta se non siamo pronti ad amare i nemici.
È altrettanto importante comprendere che possiamo essere stati colpiti poiché non avevamo un rapporto sufficientemente buono e intimo con Dio e quindi dobbiamo pentirci di ciò e decidere di stabilire tale rapporto con maggiore intensità. Se non lo facciamo, allora non saremo in grado di mantenere a lungo la libertà che riceveremo attraverso la redenzione oppure semplicemente non riusciremo a raggiungerla.
È pertanto rilevante prepararsi adeguatamente al sacrificio della Messa. Senza questo non possiamo ottenere ciò che cerchiamo. 

Crescita nei doni e nei frutti dello Spirito Santo 

Offrendo le intenzioni della Messa per noi stessi e per gli altri, dimorando intensamente nella grazia di Dio, Dio ci rende nuovi, sempre più simili a lui.
Per questo nel conseguimento dei beni spirituali è compresa anche la crescita nei frutti dello Spirito: amore, gioia, pace, pazienza, bontà, benevolenza, mitezza, fedeltà, dominio di sé (Gal 5,22).
Questo perfezionamento, questo continuo modellamento del cuore, questa conversione e consacrazione permanente devono rappresentare per noi uno dei motivi più forti in assoluto per partecipare attivamente e proficuamente alla Santa Messa. Il cambiamento del cuore in termini di qualità rallegra grandemente il Signore, e tutti coloro con i quali viviamo, ma soprattutto dovrebbe rallegrare noi stessi.