sabato 30 settembre 2023

San Michele arcangelo, nostro protettore nei "tempi di satana"

Don Leonardo Maria Pompei
Omelie feriali
29 settembre 2023

Il principe delle celesti schiere nostro alleato contro satana e i suoi satelliti

Dalla Sacra Scrittura sappiamo che gli angeli assistenti che stanno sempre davanti al trono di Dio, ammessi sempre alla sua presenza, sono sette e non tre; i nomi degli altri quattro derivano dalla Tradizione. 

La Chiesa ha deciso di nominare solo Michele, Gabriele e Raffaele; scelta dovuta anche ad evitare dinamiche che ancor oggi possiamo constatare per esempio nella New Age: i diavoli infatti sono angeli decaduti e vengono invece considerati come angeli, spiriti guida eccetera.
Sappiamo dalla Tradizione che l'angelo più  potente era quello che si ribellò, Lucifero; e San Michele è stato quello che per primo ha avuto il coraggio di opporsi al "non serviam" di Lucifero, motivo per cui c'è stata la divisione, nelle schiere angeliche, fra gli angeli decaduti e quelli invece fedeli all' Altissimo che sono stati confermati in grazia e di cui Michele è il nuovo principe al posto di Lucifero.
Sopra a San Michele c'è soltanto Maria Santissima, tant'è vero che nelle litanie viene nominata prima santa Maria Madre di Dio, poi san Michele arcangelo, poi san Giuseppe e poi gli altri santi.

Il combattimento celeste fra Michele e Lucifero si ripropone sulla terra, perché San Michele è  colui che scende in aiuto del popolo di Dio nei momenti in cui gli attacchi e la pressione satanica si fanno sentire particolarmente; per questo viene invocato, o dovrebbe essere invocato, costantemente, perché purtroppo i diavoli in ferie non ci vanno!

Padre Pio, che abbiamo festeggiato da poco, diceva che i diavoli, se potessero apparire, oscurerebbero l'aria; e i demoni durante gli esorcismi, hanno detto che,  se Dio glielo permettesse, non si farebbe in tempo a contare fino a dieci che il pianeta Terra cesserebbe di esistere.
I diavoli, che pur fanno tanti guai, sono enormemente trattenuti; se potessero dare sfogo a tutta la loro rabbia e alla loro cattiveria non ci sarebbe scampo per nessuno.

Solo dobbiamo stare attenti soprattutto all'attività  ordinaria dei diavoli, che è  quella più  tremenda perché si fonda sulla tentazione e l'inganno, e sia l'una che l'altro sono difficili da scoprire, se non ci assistono la Madonna con la preghiera e San Michele con la sua potenza.  Abbiamo bisogno dell'una e dell'altro e del castissimo sposo di Maria san Giuseppe.
Questi sono i nostri grandi alleati celesti che, dopo il nostro Salvatore Gesù  Cristo e la Trinità, ci aiutano nel combattimento spirituale, che tutti dobbiamo affrontare.
Ci è  capitato di vivere in tempi che, non certo io, ma ambienti molto più  importanti di me, hanno definito "i tempi di satana"; e quando ci sono i tempi di satana, le difese vanno aumentate e il vincitore di satana deve essere chiaramente invocato.

Padre Pio è stato un altro grande guerriero: poco prima di morire disse, ed è  stato veramente  così, perché  la storia lo dimostra: "fino a quando ci sto io, col diavolo me la vedo io, ma dopo che io sarò  morto, col diavolo ve la vedrete voi". Padre Pio muore il 23 settembre del 1968; nell'ottobre del '68 rivoluzione studentesca e rivoluzione sessuale, e poi negli anni '70 il divorzio, poi l'aborto... 

Quelle parole di padre Pio furono profetiche; è  stato un baluardo, è stato un combattente; perché se qualcuno non ci mette un argine, i diavoli ci fanno in mille pezzi. Dobbiamo stare tutti molto attenti.
Viva San Michele, che combatta con noi e per noi, e ci aiuti nel nostro combattimento  contro gli spiriti del male.


 
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
San Michele Arcangelo, difendici nella lotta;
sii nostro aiuto contro la cattiveria e le insidie del demonio.
Che Dio eserciti il suo dominio su di lui,
supplichevoli ti preghiamo:
tu, che sei il Principe della milizia celeste,
con la forza divina rinchiudi nell'inferno Satana
e gli altri spiriti maligni
che girano il mondo
per portare le anime alla dannazione.
Amen.