Don Leonardo Maria Pompei
Omelie feriali
29 settembre 2023
Il principe delle celesti schiere nostro alleato contro satana e i suoi satelliti
Dalla Sacra Scrittura sappiamo che gli angeli assistenti che stanno sempre davanti al trono di Dio, ammessi sempre alla sua presenza, sono sette e non tre; i nomi degli altri quattro derivano dalla Tradizione.
La Chiesa ha deciso di nominare solo Michele, Gabriele e Raffaele; scelta dovuta anche ad evitare dinamiche che ancor oggi possiamo constatare per esempio nella New Age: i diavoli infatti sono angeli decaduti e vengono invece considerati come angeli, spiriti guida eccetera.
Sappiamo dalla Tradizione che l'angelo più potente era quello che si ribellò, Lucifero; e San Michele è stato quello che per primo ha avuto il coraggio di opporsi al "non serviam" di Lucifero, motivo per cui c'è stata la divisione, nelle schiere angeliche, fra gli angeli decaduti e quelli invece fedeli all' Altissimo che sono stati confermati in grazia e di cui Michele è il nuovo principe al posto di Lucifero.
Sopra a San Michele c'è soltanto Maria Santissima, tant'è vero che nelle litanie viene nominata prima santa Maria Madre di Dio, poi san Michele arcangelo, poi san Giuseppe e poi gli altri santi.
Il combattimento celeste fra Michele e Lucifero si ripropone sulla terra, perché San Michele è colui che scende in aiuto del popolo di Dio nei momenti in cui gli attacchi e la pressione satanica si fanno sentire particolarmente; per questo viene invocato, o dovrebbe essere invocato, costantemente, perché purtroppo i diavoli in ferie non ci vanno!
Padre Pio, che abbiamo festeggiato da poco, diceva che i diavoli, se potessero apparire, oscurerebbero l'aria; e i demoni durante gli esorcismi, hanno detto che, se Dio glielo permettesse, non si farebbe in tempo a contare fino a dieci che il pianeta Terra cesserebbe di esistere.
I diavoli, che pur fanno tanti guai, sono enormemente trattenuti; se potessero dare sfogo a tutta la loro rabbia e alla loro cattiveria non ci sarebbe scampo per nessuno.
Solo dobbiamo stare attenti soprattutto all'attività ordinaria dei diavoli, che è quella più tremenda perché si fonda sulla tentazione e l'inganno, e sia l'una che l'altro sono difficili da scoprire, se non ci assistono la Madonna con la preghiera e San Michele con la sua potenza. Abbiamo bisogno dell'una e dell'altro e del castissimo sposo di Maria san Giuseppe.
Questi sono i nostri grandi alleati celesti che, dopo il nostro Salvatore Gesù Cristo e la Trinità, ci aiutano nel combattimento spirituale, che tutti dobbiamo affrontare.
Ci è capitato di vivere in tempi che, non certo io, ma ambienti molto più importanti di me, hanno definito "i tempi di satana"; e quando ci sono i tempi di satana, le difese vanno aumentate e il vincitore di satana deve essere chiaramente invocato.
Padre Pio è stato un altro grande guerriero: poco prima di morire disse, ed è stato veramente così, perché la storia lo dimostra: "fino a quando ci sto io, col diavolo me la vedo io, ma dopo che io sarò morto, col diavolo ve la vedrete voi". Padre Pio muore il 23 settembre del 1968; nell'ottobre del '68 rivoluzione studentesca e rivoluzione sessuale, e poi negli anni '70 il divorzio, poi l'aborto...
Quelle parole di padre Pio furono profetiche; è stato un baluardo, è stato un combattente; perché se qualcuno non ci mette un argine, i diavoli ci fanno in mille pezzi. Dobbiamo stare tutti molto attenti.
Viva San Michele, che combatta con noi e per noi, e ci aiuti nel nostro combattimento contro gli spiriti del male.
- Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
- San Michele Arcangelo, difendici nella lotta;
- sii nostro aiuto contro la cattiveria e le insidie del demonio.
- Che Dio eserciti il suo dominio su di lui,
- supplichevoli ti preghiamo:
- tu, che sei il Principe della milizia celeste,
- con la forza divina rinchiudi nell'inferno Satana
- e gli altri spiriti maligni
- che girano il mondo
- per portare le anime alla dannazione.
- Amen.