lunedì 18 settembre 2023

Padre Mark Goring: discernere, ma senza ansia

Sia lodato Gesù Cristo!

Quando discerniamo qualcosa, non dovremmo farlo in modo ansioso.
Mi rendo conto che è facile a dirsi, ma il nostro Padre celeste vuole che i suoi figli si godano la vita, senza ansietà e preoccupazione il futuro.
Sì,  noi dobbiamo discernere e chiedere in preghiera quali strade prendere nella nostra vita, ma con la fiducia confidente che il Signore ci condurrà e ci sarà  guida, e ci renderà chiara al momento  giusto la strada che dovremo prendere nella nostra esistenza.
Quando ero adolescente, ho letto la vita di san Giovanni Maria Vianney e pensavo che avrei potuto anch'io essere chiamato al sacerdozio; questo pensiero mi rendeva ansioso, mi chiedevo cosa dovessi fare, forse dovevo cominciare a pensare al sacerdozio?
Così ho pregato per quaranta giorni in Quaresima chiedendo a Dio di chiarirmi quale fosse la mia vocazione; e dopo quaranta  giorni ancora non avevo compreso quale essa fosse, ma avevo sperimentato una tremenda pace e abbandono.
Avevo compreso che, nel momento in cui avessi dovuto decidere della mia vocazione, essa mi sarebbe stata chiara.
E così, infatti, durante il primo anno di Università, ho sentito d'essere chiamato al sacerdozio nella Compagnia della Croce; ci sono entrato e sentivo di essere esattamente là dove dovevo essere. Anche in Seminario, non ho voluto farmi venire l'ansia a discernere se mi trovavo nel posto giusto; intendo che, ovviamente, cercavo di indagare il mio cuore e di cogliere le indicazioni da parte di Dio per la mia vita, ma ho avuto questa grazia dell'abbandonarmi a Dio, di non essere preoccupato, di confidare nel fatto che Lui mi avrebbe guidato.
Ora, è facile a dirsi che è una grazia, ma se stai scappando da qualcosa nella tua vita, veramente ti incoraggio  a provare a chiedere, chiedere al Signore, dirgli: "Signore, dammi solo un po' di appoggio, aiutami a non essere ansioso, a discernere bene e in modo opportuno, ma soprattutto aiutami a discernere senza ansia".

Nel Vangelo di Matteo, capitolo 6, il Signore Gesù  dice:

"Perciò vi dico: per la vostra vita non affannatevi di quello che mangerete o berrete, e neanche per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita forse non vale più del cibo e il corpo più del vestito? Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, né mietono, né ammassano nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non contate voi forse più di loro?
Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta.
Non affannatevi dunque per il domani, perché il domani avrà gia le sue inquietudini. A ciascun giorno basta la sua pena."

Viva Cristo Re!

 



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